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CONCERTO DI MUSICA 
CLASSICA INDIANA 
GIOVEDI' 9 NOVEMBRE ore 
20.30 
per Sarod, Tabla e 
Santoor 
con Maestro SARTHO 
PAROTHY  
e i due autorevoli 
Musicisti  
Stefano Grazia e  
Riccardo Misto 
  
 
E' necessaria la prenotazione, 
contattare il Centro Manipura  
 
  
 
   
	
                            Epicuro, maestro per l’oggi  
  
EPICURO E LE QUATTRO VIE PER LA FELICITA' 
In Grecia, fra il IV e il III secolo a. C., durante 
tempi travagliati e incerti, un filosofo nato a Samo nel 341 fonda una comunità, 
che chiama "il Giardino", in cui insegna ai suoi discepoli l'arte della 
felicità. Alla comunità possono accedere tutti coloro che condividono i suoi 
insegnamenti, comprese le donne, fatto unico nella Grecia dell'epoca, e che si 
autofinanzia con il versamento di somme minime. La filosofia che vi si insegna è 
volta a offrire i mezzi per liberare l'anima e il corpo dal dolore attraverso 
tecniche e pratiche ben precise. Il dolore nella vita umana è causato dai 
desideri e dalle paure ed Epicuro conduce i suoi discepoli lungo la strada della 
liberazione e del raggiungimento del piacere. Ma il piacere, nella sua 
definizione, è assenza di dolore, dunque, per soddisfare le necessità materiali 
basterà "non aver fame, non aver sete, non aver freddo", cose facili da 
raggiungere conducendo una vita sobria e semplice, priva di eccessi, che 
provocherebbero dolore. L'altra fonte di dolore sono le paure, in particolare 
quella della morte e quella degli dèi. Ma anche qui Epicuro ha le sue tecniche 
di liberazione.  Il suo Tetrafarmaco: i quattro rimedi, sono la risposta 
alla liberazione del dolore e al raggiungimento della felicità. Ma l'uomo è 
fatto anche di anima e dunque il fulcro del suo insegnamento è il sommo dono 
dell'amicizia, la philìa, il legame che unisce spiriti affini e che non 
solo procura felicità nel filosofare, ma è fatta di amore reciproco, sostegno 
materiale e morale, aiuto e vicinanza, presenza e condivisione. Questo è 
l'aspetto più alto del suo pensiero, che potremmo tradurre con "amore".  Nel suo 
Giardino tutti gli uomini sono uguali. Epicuro intende la filosofia come pratica 
di vita, non come teoria e di questo ne abbiamo testimonianza nei suoi copiosi 
scritti, solo parte dei quali ci sono arrivati. Fra questi, le Massime Capitali, 
cioè la raccolta dei principi da mandare a memoria e ripetere perché fossero ben 
presenti. Numerosissime le sue lettere agli amici delle varie comunità sorte in 
altre città, dove Epicuro era sempre presente con la sua parola, il suo sostegno 
morale e materiale, anche per gli orfani e le vedove. E importantissimi i suoi 
scritti sul Canone (la regola), la Fisica e l'Etica. Oggi 
Epicuro ha moltissimo da insegnarci: non solo la fratellanza e l'unione fra gli 
uomini ("se necessario l'amico morrà per l'amico"), non solo i principi per una 
vita serena e scevra di angosce, ma anche l'amore per la libertà, che è frutto 
della liberazione dalla paura, il mezzo più efficace per controllare e 
manipolare la vita degli esseri umani. 
L'EPICURO DI CARLO DIANO 
La lettura di Epicuro che andremo a fare sarà quella 
che uno dei maggiori conoscitori e studiosi di Epicuro dell'età moderna ci 
offre, il filosofo e grecista Carlo Diano. I suoi studi epicurei, oltre ad aver 
ricostruito magistralmente molti testi dei papiri che ci sono giunti, gli hanno 
permesso di dare una lettura innovativa e rivoluzionaria del pensiero filosofico 
di Epicuro.  
Carlo Diano (Vibo Valentia 1902 - Padova 1974) è stato 
fra le altre cose docente di Letteratura Greca e Filosofia Antica presso la 
nostra università dal 1950 al 1972 ed è ormai riconosciuto non solo fra i 
maggiori filologi moderni, ma anche come uno dei filosofi e pensatori più 
originali e incisivi. E' noto in tutto il mondo per le sue opere, che sono state 
tradotte in inglese, francese, tedesco, neogreco, spagnolo e turco.       
FRANCESCA DIANO 
Nata a Roma, si è trasferita a Padova a due anni al 
seguito del padre, Carlo Diano. Laureata in Storia dell'Arte, ha vissuto a lungo 
a Londra e in Irlanda, dove ha insegnato all'università di Cork. Studiosa di 
folklore e tradizione orale irlandese da molti decenni, dai primi anni '80 è 
traduttrice letteraria e consulente editoriale per grandi case editrici. Come 
scrittrice ha pubblicato un romanzo, una raccolta di racconti, testi poetici e 
saggi e suoi testi sono presenti in antologie di poeti italiani e di racconti. 
Alcuni suoi racconti sono stati tradotti e pubblicati da importanti riviste 
letterarie americane. Da tempo si occupa della cura e della pubblicazione delle 
opere di suo padre.   
I MUSICISTI: MARGED TRUMPER e STEFANO 
GRAZIA 
 
Marged Trumper è indologa e cantante, laureata in 
lingua e letteratura hindi con una tesi sul genere   femminile thumri. Ha 
cominciato a studiare il canto indiano oltre vent’anni fa presso l’Istituto di 
Musiche Comparate della Fondazione Cini di Venezia con Amelia Cuni (canto 
dhrupad), proseguendo lo studio presso il Conservatorio   di   Vicenza.   Ha   
poi   deciso   di   seguire   la   maestra   Sunanda  Sharma cominciando a 
frequentarne i corsi alla       Royal Academy of Music di Londra, per poi 
diventare sua allieva e specializzarsi nello stile vocale di Benares (thumri, 
khyal e generi semiclassici). È stata seguita nei suoi viaggi di studio in India 
anche dalla leggendaria maestra Girija Devi di Benares soggiornando nella sua 
residenza presso la Sangeet Research Academy di Calcutta. Ha insegnato lingua 
hindi all’Università di Milano   ed   è   attualmente   docente   di   lingua   
hindi, indologia, metodologia   della ricerca sul campo e canto indiano presso 
il corso accademico del Conservatorio di Vicenza.  È una delle poche occidentali 
ad approfondire i vari e diversi generi attuali della   musica   vocale   
colta   indostana   e   a   essere   specializzata   allo   stesso   tempo 
nell’aspetto linguistico-letterario e musicale. Porta avanti anche una attività 
di ricerca nell’ambito degli argomenti di genere e decolonializzazione per la 
musica indiana partecipando a convegni internazionali e pubblicando contributi a 
riguardo. 
Stefano Grazia: è 
stato uno dei primi in Italia a interessarsi della musica classica indiana e 
della tradizione musicale del Nord India. Nel 1985 si è laureato con 110 e lode 
in Storia Orientale (a indirizzo indologico) con una Tesi di Laurea avente per 
titolo "Rapporti tra Linguaggio, Musica ed Estetica nell'India Classica". 
Nel 1979 ha iniziato lo studio delle Tabla e della musica del Nord India presso 
la Fondazione Cini di Venezia sotto la guida del grande Maestro Pandit Sankha 
Chatterjee di Calcutta, del quale è stato il primo allievo italiano. Nel corso 
dei suoi studi e approfondimenti ha incontrato e conosciuto personalmente 
maestri quali Ravi Shankar, Alla Rakha, Budhaditya Mukherjee, Shahid Parvez, 
Kishen Maharaj, Pooran Maharaj, Zakir Hussein, Partho Sarothy e altri ancora. Ha 
accompagnato in oltre 100 concerti musicisti indiani di grande fama sia in 
Italia che all'estero Nel 2004 e 2005 ha collaborato con l'Università di Bologna 
per eventi correlati alla musica indiana. Nel 2006 è stato direttore artistico 
di India World a Bologna, e nel 2004, 2006 e 2009 ha organizzato eventi musicali 
e interculturali quali "La via della Seta", "L'India e l'Occidente" "La seta e 
il cotone" "I cieli sopra Bologna". Ha partecipato a numerosi eventi 
internazionali tra cui nel 2007 il festival israeliano di Akko, nel 2008 Les 
Floraisson Musicales in Francia e nel 2010 Poiesis (Fabriano). Dal 2009 tiene 
regolarmente conferenze per la scuola di insegnati Ashtanga Yoga di Bologna AYBO. 
Ha anche collaborato con il grande sanscritista e sitarista Prof. Mark 
Dyczkowski in numerose conferenze e concerti. Presso il Centro Manipura 
accompagna da più di 20 anni alle Tabla autorevoli e importanti Musicisti 
Indiani di fama internazionale in concerti di musica classica indiana, ed è 
relatore di interessanti rassegne di cicli di conferenze sull’Induismo, sulla 
musica Indiana, sullo Yoga, Mantra…. 
ORE 21.00 
 ‘Sur-taal’ dimostrazione introduttiva 
alla musica indiana 
Con Marged Trumper (voce) e Stefano 
Grazia (tabla) 
Presentazione:  Verranno   
presentati   i   concetti   fondamentali   dell’improvvisazione   melodica (raga) 
e ritmica (tala) attraverso l’elaborazione di alcune composizioni tradizionali 
in generi diversi del repertorio del nord India (Hindustani) grazie 
all’interazione della voce   con   la   percussione tabla.  La   voce   è   il   
modello   di   riferimento   nel   sistema indostano e presenta un ricco 
repertorio al quale successivamente hanno attinto gli strumenti per sviluppare 
il proprio stile solista, per questo è il mezzo ottimale per comprendere   le   
sfumature   di   questa   tradizione   basata   sull’archetipo estetico   e 
modale del raga, il quale ha specifici effetti sull’animo umano.  (Per   
l’occasione   verrà   anche   presentata   la   proposta   del   percorso   di 
introduzione alla   musica   indiana   attraverso   il   canto e   la   ritmica 
tenuto dai   due musicisti da ottobre 2021 presso il centro Manipura.)
 
 E' 
richiesta l'iscrizione al seminario, contattare il Centro Manipura  
 
EVENTO 
STRAORDINARIO 
Concerto di Musica Indiana con 
Mark Dyczkowski  (Sitar) 
Stefano Grazia (Tabla)  
SABATO 15 Giugno 2019 ore 20.30 è richiesta la prenotazione     
 
L’ india e la sua arte 
  
CONCERTO DI MUSICA INDIANA PER  
TABLA e SITAR
 
GIOVEDI' 03 MAGGIO 2018 
ORE 20.30   
CON PARTHO SAROTHI (Sarod) e STEFANO GRAZIA (Tabla) 
 
Partho Sarothi 
Partho Sarothi è uno degli esponenti di maggior rilievo della musica classica 
indiana contemporanea, e che vanta una storica collaborazione con il leggendario 
Ravi Shankar, suo guru musicale. 
Artista di fama internazionale, si esibisce oltre che in India anche in Europa e 
in America dove ha riscontrato un enorme successo di critica e di pubblico per 
il stile altamente raffinato caratterizzato da grande precisione tecnica e da 
una rara sensibilità musicale. 
Musicalmente Partho Sarothi si è formato alla scuola di Dhyanesh Khan (figlio di 
Ali Akbar Khan -probabilmente il più grande sarodista del '900) per poi 
successivamente entrare a partire dal 1980 tra i pochissimi allievi selezionati 
di Ravi Shankar, con il quale ha poi effettuato numerosi tour in Europa e 
America, come componente stabile del suo ensemble musicale (tra gli altri membri 
dell'ensemble, la figlia di Ravi Shankar, Anoushka Shankar). 
  
Stefano 
Grazia 
Stefano Grazia è stato 
uno dei primi in Italia, nel 1978,  a studiare Tabla e la musica Indiana e 
nell’ambito di un percorso di numerosi anni, ha avuto diversi insegnamenti dai 
maestri più qualificati di varie tradizioni musicali (gharana) quali 
Farrukabad, Delhi, Benares & Punjab. Il suo primo insegnante è stato nel 1979 il 
Maestro Pt. Sankha Chatterjee di Calcutta da cui ha appreso l’arte delle Tabla 
per oltre 15 anni. Più recentemente, dal 2005 ha intrapreso gli studi della 
gharana di Benares dal Maestro Pt. Pooran Maharaj e dal suo allievo Shri Nihar 
Mehta, egli stesso grande virtuoso di fama internazionale. Dal 1999 ha iniziato 
l’attività concertistica, accompagnando numerosi musicisti indiani di fama 
internazionale in Italia e all’estero in oltre 100 concerti. Nel 2007 ha preso 
parte al festival Internazionale di Akko (Israele) come membro dell’Ensemble 
Ananké. 
 
EVENTI 
STRAORDINARI   
 
 
 
 
CONCERTO DI MUSICA INDIANA PER TABLA e SAROD
 
GIOVEDI 23 GIUGNO 2016  
ORE 20.30 
CON PRADEEP BAROT
(Sarod) e STEFANO GRAZIA (Tabla) 
Pradeep Barot  
Praddep Barot è da più di quarant'anni allievo della leggenda indiana Smt. 
Annapurna Devi, erede e rappresentante della più grande tradizione strumentale 
Indiana dell'ultimo secolo: la Maihar gharana. 
Praddep Barot, poeta del sarod, artista A Grade della radio nazionale indiana e 
artista di spicco nel panorama internazionale, da tre decenni si esibisce in 
tutto il mondo incarnando e arricchendo la tradizione musicale a cui appartiene. 
  
Stefano 
Grazia 
Stefano Grazia è stato 
uno dei primi in Italia, nel 1978,  a studiare Tabla e la musica Indiana e 
nell’ambito di un percorso di numerosi anni, ha avuto diversi insegnamenti dai 
maestri più qualificati di varie tradizioni musicali (gharana) quali 
Farrukabad, Delhi, Benares e Punjab. Il suo primo insegnante è stato nel 1979 il 
Maestro Pt. Sankha Chatterjee di Calcutta da cui ha appreso l’arte delle Tabla 
per oltre 15 anni. Più recentemente, dal 2005 ha intrapreso gli studi della 
gharana di Benares dal Maestro Pt. Pooran Maharaj e dal suo allievo Shri Nihar 
Mehta, egli stesso grande virtuoso di fama internazionale. Dal 1999 ha iniziato 
l’attività concertistica, accompagnando numerosi musicisti indiani di fama 
internazionale come per esempio con il grande Ravi Shankar, in Italia e all’estero in oltre 100 concerti. Nel 2007 ha preso 
parte al festival Internazionale di Akko (Israele) come membro dell’Ensemble 
Ananké. 
 
Concerto di Musica India con 
Mark Dyczkowski  (Sitar) 
Stefano Grazia (Tabla)  
SABATO 09 Luglio ore 20.30   
CONCERTO DI MUSICA INDIANA PER TABLA e SAROD
 
GIOVEDI 23 GIUGNO 2016  
ORE 20.30 
CON PRADEEP BAROT(Sarod) e STEFANO GRAZIA (Tabla) 
Pradeep Barot  
Praddep Barot è da più di quarant'anni allievo della leggenda indiana Smt. 
Annapurna Devi, erede e rappresentante della più grande tradizione strumentale 
Indiana dell'ultimo secolo: la Maihar gharana. 
Praddep Barot, poeta del sarod, artista A Grade della radio nazionale indiana e 
artista di spicco nel panorama internazionale, da tre decenni si esibisce in 
tutto il mondo incarnando e arricchendo la tradizione musicale a cui appartiene. 
  
Stefano 
Grazia 
Stefano Grazia è stato 
uno dei primi in Italia, nel 1978,  a studiare Tabla e la musica Indiana e 
nell’ambito di un percorso di numerosi anni, ha avuto diversi insegnamenti dai 
maestri più qualificati di varie tradizioni musicali (gharana) quali 
Farrukabad, Delhi, Benares e Punjab. Il suo primo insegnante è stato nel 1979 il 
Maestro Pt. Sankha Chatterjee di Calcutta da cui ha appreso l’arte delle Tabla 
per oltre 15 anni. Più recentemente, dal 2005 ha intrapreso gli studi della 
gharana di Benares dal Maestro Pt. Pooran Maharaj e dal suo allievo Shri Nihar 
Mehta, egli stesso grande virtuoso di fama internazionale. Dal 1999 ha iniziato 
l’attività concertistica, accompagnando numerosi musicisti indiani di fama 
internazionale come per esempio con il grande Ravi Shankar, in Italia e all’estero in oltre 100 concerti. Nel 2007 ha preso 
parte al festival Internazionale di Akko (Israele) come membro dell’Ensemble 
Ananké. 
 
Concerto di Musica India con 
Mark Dyczkowski  (Sitar) 
Stefano Grazia (Tabla)  
SABATO 09 Luglio ore 20.30   
 
Eventi 
svoltisi nel 2014-2015 
  
Raga 
& Tala   
 Spettacolo 
di Danze e Musiche  
del sub-continente Indiano 
con  
Lisa 
Pellegrini  Danza Kathak 
Stefano Grazia 
Tabla 
Daniele 
Dubbini   Bansuri, Harmonium 
(giovedì 29 maggio 2014 ore 20.30)
   
Un'affascinante viaggio attraverso i suoni e i ritmi dell'India, 
nel quale gli artisti  accompagnano il pubblico in questa esperienza ognuno con 
il proprio strumento,  la propria arte e sensibilità. Il ruolo centrale è 
affidato alla danza  KATHAK  tipica del Nord India accompagnata dalle Tabla le 
ormai famose percussioni indiane e dal Bansuri, il flauto classico indiano 
realizzato da un semplice bambù, attraverso un repertorio che si sviluppa sui 
temi musicali tipici di questa grande tradizione originaria dell’India dei 
Maharaja. 
Lo spettacolo prevede un connubio di ritmi e danze tipiche della 
tradizione classica e popolare del Nord India, spaziando dalle esecuzioni 
ritmiche e quasi frenetiche di pura danza classica (dove verrà evidenziata l' 
essenza del Kathak con i passi ritmati e le piroette) fino alle rappresentazioni 
delle struggenti storie poetiche e leggendarie di Radha e Krishna eseguite al 
suono del raga. 
Lo spettacolo inizia con un Alap di flauto che si sviluppa su di 
un Vandana eseguito dalla danzatrice, il ritmo cresce e le Tabla costruiscono la 
struttura musicale che    introdurrà il pubblico ai raga eseguiti dal flauto, 
per poi continuare con un pezzo di pura danza, Nritya, in cui i tre artisti si 
ritroveranno insieme in un crescendo ritmico emozionante, dove le Tabla  e i  
Ghungroo (lunghe cavigliere di sonagli) indossati dalla danzatrice saranno 
protagonisti in sequenze ritmiche veloci che mostreranno    l' essenza del 
Kathak, i passi e le piroette, i Raga si alterneranno alle storie di Radha e 
Krisnha, per concludere con un Sawal  Jabab (domanda-risposta) che non lascia 
spazio al respiro di una pausa. 
RANJANI  
Ensemble 
Lisa Pellegrini — danza Kathak   
Dopo una formazione 
teatrale in Italia e in Sud America, passa vari anni in India dove studia Kathak 
della Jaipur Gharana, sotto la guida di  Pradipta Niyogi, di Calcutta. Incontra 
e  studia con la leggenda  vivente del Kathak Pandit  Biriju Maharaji. E' membro 
della West Bengal Dance Federation e della troupe Sahana di Calcutta-India.  In 
Italia collabora a vari progetti artistici con musicisti di ambiti differenti e  
multi-etnici. 
Stefano Grazia — Tabla  
Laureato in Storia 
Orientale ha iniziato nel 1979 lo studio dei Tabla presso l’ IIMC - Fondazione 
CINI di Venezia, con il   Maestro  Sankha Chatterjee di Calcutta. Nel 2000 ha 
dato origine al progetto MUSA e a diverse collaborazioni musicali tra cui quella 
con l’ensemble ANANKE’ effettuando diverse tournée all’estero, tra cui anche 
Israele. Ha accompagnato in concerto innumerevoli celebri musicisti indiani sia 
in Italia sia in Europa. Dal 2005 sta perfezionando la propria formazione 
musicale con il Maestro Pooran Maharaj membro della più importante famiglia di 
Tablisti di Benares. Tiene conferenze sulla musica e cultura indiana e sulle 
tematiche interculturali tra Oriente e Occidente.  
Daniele Dubbini — Flauto e Harmonium  
Dal 1999 suona e 
studia il flauto indiano  recandosi periodicamente in India a Varanasi dal suo 
attuale maestro Santosh Kumar, dopo aver studiato anche con altri insegnanti 
quali Laal Chand e il docente del Conservatorio musicale A.     Pedrollo di 
Vicenza Lorenzo Squillari. Ha preso lezioni e ha partecipato a diversi seminari 
con il leggendario Maestro Pandit Hariprasad Chaurasia. Nella musica classica 
indiana si esibisce nel repertorio solista per flauto oltre che con  l’ 
Harmonium, strumento a tastiera utilizzato per l’accompagnamento ai solisti. 
in collaborazione con ASSOCIAZIONE 
musa   
 
CONCERTO DI MUSICA INDIANA PER TABLA e SITAR
 
GIOVEDI 30 APRILE 2015  
ORE 20.30 
CON IMRAN KHAN(Sitar) e STEFANO GRAZIA (Tabla) 
Imran Khan 
Imran Khan è esponente della nona generazione di una delle più importanti 
famiglie di musicisti del nord India. Originari del Rajasthan i membri di questa 
prestigiosa famiglia hanno lasciato un marchio indelebile nella tradizione 
musicale indiana, primo fra tutti il leggendario maestro di sarangi Sultan Khan.
La formazione musicale di Imran è avvenuta come da tradizione all’interno della 
propria famiglia ed ha beneficiato del prezioso insegnamento dello zio Sultan 
Khan, con cui fin da giovanissimo ha condiviso il palco in numerose performances.  
Ha tenuto il suo primo concerto come solista all’età di 12 anni all’interno del 
festival per i giovani della ‘All India Radio’ e da allora ha preso parte 
alle principali rassegne musicali in India e all’estero, effettuando trasferte 
in Europa e Sud Est Asiatico.  Attraverso anni di intenso lavoro e dedizione ha 
sviluppato uno stile unico che si contraddistingue per il senso altamente 
raffinato di sur e laya (melodia e ritmo). Nel corso della sua 
carriera ha partecipato a numerosi concerti insieme ad alcuni tra i più 
autorevoli artisti classici indiani (Rashid Khan, Kathak dancer Pt. BirjuMaharaj, 
ShankerMahadevan, Talat Aziz, Richa Sharma, Madhushree Bhattacharya, Karsh Kale, 
Salim-Sulaiman Merchant) nonchè a musicisti occidentali di fama internazionale 
(quali Woodnote, Bernard Mergarit, Henning Petriet, Eva Lazarus). Oltre al 
repertorio classico Imran eccelle anche nella musica leggera, semi-classica e 
nella fusion. Ha realizzato alcune importanti incisioni discografiche, tra cui ‘Legacy’ 
dedicata allo zio recentemente scomparso, Maestro Sultan Khan. 
  
Stefano 
Grazia 
Stefano Grazia è stato 
uno dei primi in Italia, nel 1978,  a studiare Tabla e la musica Indiana e 
nell’ambito di un percorso di numerosi anni, ha avuto diversi insegnamenti dai 
maestri più qualificati di varie tradizioni musicali (gharana) quali 
Farrukabad, Delhi, Benares & Punjab. Il suo primo insegnante è stato nel 1979 il 
Maestro Pt. Sankha Chatterjee di Calcutta da cui ha appreso l’arte delle Tabla 
per oltre 15 anni. Più recentemente, dal 2005 ha intrapreso gli studi della 
gharana di Benares dal Maestro Pt. Pooran Maharaj e dal suo allievo Shri Nihar 
Mehta, egli stesso grande virtuoso di fama internazionale. Dal 1999 ha iniziato 
l’attività concertistica, accompagnando numerosi musicisti indiani di fama 
internazionale in Italia e all’estero in oltre 100 concerti. Nel 2007 ha preso 
parte al festival Internazionale di Akko (Israele) come membro dell’Ensemble 
Ananké. 
  
   
CONCERTO DI MUSICA INDIANA PER  
TABLA e SITAR
 
GIOVEDI 19 MAGGIO 2015 
ORE 20.30 
CON PARTHO SAROTHI (Sarod) e STEFANO GRAZIA (Tabla) 
 
Partho Sarothi 
Partho Sarothi è uno degli esponenti di maggior rilievo della musica classica 
indiana contemporanea, e che vanta una storica collaborazione con il leggendario 
Ravi Shankar, suo guru musicale. 
Artista di fama internazionale, si esibisce oltre che in India anche in Europa e 
in America dove ha riscontrato un enorme successo di critica e di pubblico per 
il stile altamente raffinato caratterizzato da grande precisione tecnica e da 
una rara sensibilità musicale. 
Musicalmente Partho Sarothi si è formato alla scuola di Dhyanesh Khan (figlio di 
Ali Akbar Khan -probabilmente il più grande sarodista del '900) per poi 
successivamente entrare a partire dal 1980 tra i pochissimi allievi selezionati 
di Ravi Shankar, con il quale ha poi effettuato numerosi tour in Europa e 
America, come componente stabile del suo ensemble musicale (tra gli altri membri 
dell'ensemble, la figlia di Ravi Shankar, Anoushka Shankar). 
  
Stefano 
Grazia 
Stefano Grazia è stato 
uno dei primi in Italia, nel 1978,  a studiare Tabla e la musica Indiana e 
nell’ambito di un percorso di numerosi anni, ha avuto diversi insegnamenti dai 
maestri più qualificati di varie tradizioni musicali (gharana) quali 
Farrukabad, Delhi, Benares & Punjab. Il suo primo insegnante è stato nel 1979 il 
Maestro Pt. Sankha Chatterjee di Calcutta da cui ha appreso l’arte delle Tabla 
per oltre 15 anni. Più recentemente, dal 2005 ha intrapreso gli studi della 
gharana di Benares dal Maestro Pt. Pooran Maharaj e dal suo allievo Shri Nihar 
Mehta, egli stesso grande virtuoso di fama internazionale. Dal 1999 ha iniziato 
l’attività concertistica, accompagnando numerosi musicisti indiani di fama 
internazionale in Italia e all’estero in oltre 100 concerti. Nel 2007 ha preso 
parte al festival Internazionale di Akko (Israele) come membro dell’Ensemble 
Ananké. 
   
  
Concerto di Musica India con 
Mark Dyczkowski  (Sitar) 
Stefano Grazia (Tabla)  
SABATO 06 Giugno 2015 ore 20.30     
CONCERTO DI MUSICA INDIANA PER TABLA e SAROD
 
GIOVEDI 26 MAGGIO 2016  
ORE 20.30 
CON PARTHO SAROTHI (Sarod) e STEFANO GRAZIA (Tabla) 
 
Partho Sarothi 
Partho Sarothi è uno degli esponenti di maggior rilievo della musica classica 
indiana contemporanea, e che vanta una storica collaborazione con il leggendario 
Ravi Shankar, suo guru musicale. 
Artista di fama internazionale, si esibisce oltre che in India anche in Europa e 
in America dove ha riscontrato un enorme successo di critica e di pubblico per 
il stile altamente raffinato caratterizzato da grande precisione tecnica e da 
una rara sensibilità musicale. 
Musicalmente Partho Sarothi si è formato alla scuola di Dhyanesh Khan (figlio di 
Ali Akbar Khan -probabilmente il più grande sarodista del '900) per poi 
successivamente entrare a partire dal 1980 tra i pochissimi allievi selezionati 
di Ravi Shankar, con il quale ha poi effettuato numerosi tour in Europa e 
America, come componente stabile del suo ensemble musicale (tra gli altri membri 
dell'ensemble, la figlia di Ravi Shankar, Anoushka Shankar). 
  
Stefano 
Grazia 
Stefano Grazia è stato 
uno dei primi in Italia, nel 1978,  a studiare Tabla e la musica Indiana e 
nell’ambito di un percorso di numerosi anni, ha avuto diversi insegnamenti dai 
maestri più qualificati di varie tradizioni musicali (gharana) quali 
Farrukabad, Delhi, Benares e Punjab. Il suo primo insegnante è stato nel 1979 il 
Maestro Pt. Sankha Chatterjee di Calcutta da cui ha appreso l’arte delle Tabla 
per oltre 15 anni. Più recentemente, dal 2005 ha intrapreso gli studi della 
gharana di Benares dal Maestro Pt. Pooran Maharaj e dal suo allievo Shri Nihar 
Mehta, egli stesso grande virtuoso di fama internazionale. Dal 1999 ha iniziato 
l’attività concertistica, accompagnando numerosi musicisti indiani di fama 
internazionale come per esempio con il grande Ravi Shankar, in Italia e all’estero in oltre 100 concerti. Nel 2007 ha preso 
parte al festival Internazionale di Akko (Israele) come membro dell’Ensemble 
Ananké. 
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